Tra le tante proposte ho scelto i ghiaccioli al Mojito, visto che è il mio cocktail preferito in assoluto. Sono freschissimi, con quelle note pungenti di lime e menta, il retrogusto alcolico del rum bianco e in fondo la punta dolce dello zucchero di canna….volete sapere la ricetta e quali sono le mie considerazioni? Non ve ne pentirete, sono perfetti per un fine pasto o per un aperitivo diverso dal solito! Vi aspetto sul mio blog e sappiate che alla ricetta ho dato una bella faccina sorridente :)
Visualizzazione post con etichetta Freschi Dessert. Mostra tutti i post
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martedì 7 luglio 2015
Ghiaccioli al Mojito
L’estate finalmente è arrivata! Forse è addirittura eccessiva, ieri e oggi qua in Emilia abbiamo toccato picchi di 38° percepiti come 45° a causa dell’altissimo tasso di umidità…questo caldo mi spossa tantissimo e mi toglie ogni energia e voglia di uscire. Per fortuna il nuovo libro da testare scelto con le ragazze del Cakes Lab mi è venuto in soccorso…tra i molti ghiaccioli proposti c’è anche una sezione interamente dedicata alla trasformazione di alcuni dei cocktail più famosi in ghiaccioli!
Tra le tante proposte ho scelto i ghiaccioli al Mojito, visto che è il mio cocktail preferito in assoluto. Sono freschissimi, con quelle note pungenti di lime e menta, il retrogusto alcolico del rum bianco e in fondo la punta dolce dello zucchero di canna….volete sapere la ricetta e quali sono le mie considerazioni? Non ve ne pentirete, sono perfetti per un fine pasto o per un aperitivo diverso dal solito! Vi aspetto sul mio blog e sappiate che alla ricetta ho dato una bella faccina sorridente :)
Tra le tante proposte ho scelto i ghiaccioli al Mojito, visto che è il mio cocktail preferito in assoluto. Sono freschissimi, con quelle note pungenti di lime e menta, il retrogusto alcolico del rum bianco e in fondo la punta dolce dello zucchero di canna….volete sapere la ricetta e quali sono le mie considerazioni? Non ve ne pentirete, sono perfetti per un fine pasto o per un aperitivo diverso dal solito! Vi aspetto sul mio blog e sappiate che alla ricetta ho dato una bella faccina sorridente :)
lunedì 29 giugno 2015
Conclusioni sulle Cheesecake
Anche giugno è finito, e mentre noi siamo già alle prese con il nuovo libro volevamo lasciarvi un paio di commenti sulle Cheesecake che ci hanno tenuto compagnia in questo mese!
Le idee proposte sono molto valide e la sezione introduttiva, in cui sono spiegati i procedimenti per foderare le teglie e per le cotture, è fatta molto bene, dettagliata e piena di immagini. Purtroppo però ci sono anche alcune note dolenti: purtroppo non viene mai indicato il peso dei fogli di gelatina per cui siamo andate ad occhio, alcune cheesecake non sono troppo saporite, ma d'altro canto nessuna è eccessivamente dolce. Ci sono stati alcuni incidenti, come la Cotton Cheesecake provata da Letizia per ben due volte che però non ha dato il risultato proposto dalla foto... Inoltre in alcune ricette mancano anche le indicazioni sulla grandezza della tortiera da utilizzare, dello spessore degli strati di biscotti o di crema. Quindi tirando le somme al libro diamo una faccina a metà tra il serio e il felice!
Cheesecake allo yogurt con cocco e amarene
Le idee proposte sono molto valide e la sezione introduttiva, in cui sono spiegati i procedimenti per foderare le teglie e per le cotture, è fatta molto bene, dettagliata e piena di immagini. Purtroppo però ci sono anche alcune note dolenti: purtroppo non viene mai indicato il peso dei fogli di gelatina per cui siamo andate ad occhio, alcune cheesecake non sono troppo saporite, ma d'altro canto nessuna è eccessivamente dolce. Ci sono stati alcuni incidenti, come la Cotton Cheesecake provata da Letizia per ben due volte che però non ha dato il risultato proposto dalla foto... Inoltre in alcune ricette mancano anche le indicazioni sulla grandezza della tortiera da utilizzare, dello spessore degli strati di biscotti o di crema. Quindi tirando le somme al libro diamo una faccina a metà tra il serio e il felice!
Ed ora....la notizia che stavate tutte aspettando, la ricetta vincitrice del Crazy Taste di questo mese è la Cheesecake di....
Marcella di Le Trasformazioni di una Baca in cucina
con la sua Cheesecake allo yogurt con cocco e amarene
Congratulazioni, farai parte del nostro staff il prossimo mese!!!
domenica 21 giugno 2015
Cheesecake tris di cioccolato
Come orami saprete il libro che abbiamo avuto modo di testare insieme alle altre ragazze è un bellissimo libro dedicato ad uno dei dolci più amati della tradizione americana la cheesecake. Io che sono una gran fan del cioccolato sono stata incuriosita da questa cheesecake ai tre cioccolati che è diventata dopo un'attenta lettura la mia seconda e ultima ricetta testata per voi dal libro "Cheesecake!". In realtà io se devo mangiarlo in purezza prediligo il cioccolato fondente ma quando si parla di dolci a volte faccio delle eccezioni e utilizzo anche gli altri due tipi di cioccolato. Questa cheesecake con una golosa base di frollini al cocco si caratterizza per tre starti di crema al formaggio arricchiti ciascuno da un tipo diverso di cioccolato; fondente, al latte e bianco.
Per la ricetta completa e per sapere se oltre a poter essere definita un trionfo di cioccolato la cheesecake è anche buona non vi rimane che visitare il mio blog cliccando qui
Per la ricetta completa e per sapere se oltre a poter essere definita un trionfo di cioccolato la cheesecake è anche buona non vi rimane che visitare il mio blog cliccando qui
Elisabetta
martedì 30 settembre 2014
FRESCHI DESSERT SECONDO CAKES LAB TEST & TASTE
Il libro che abbiamo testato questo mese è pieno di ricette sfiziose e fresche, dalle preparazioni semplicissime a base di frutta a quelle più articolate di mousse, gelati ed altri dolci al cucchiaio arrivando fino a delle vere e proprie torte.
Noi abbiamo scelto secondo il nostro gusto e la nostra ispirazione delle ricette diverse ed il risultato è stato, nel complesso, abbastanza positivo.
Le note positive sono quelle relative al gusto che è stato quasi sempre soddisfacente, a volte anche molto soddisfacente.
Quelle negative invece, riguardano la spiegazione delle ricette.
Il procedimento secondo noi è spiegato spesso in modo superficiale: tutte noi abbiamo avuto dei piccoli problemi seguendo queste ricette e sono stati necessari spesso degli interventi correttivi per ottenere un dolce dignitoso.
Per questi motivi il libro nel complesso si merita una faccina positiva ma non troppo.
giovedì 25 settembre 2014
Torta crème brulèe al limone
Eccomi qua, alle preso con la seconda ricetta del libro "FRESCHI DESSERT" di Carla Bardi, avevo un sacco di aspettative su questo libro, ha un sacco di bellissime foto e molte ricette interessanti, ma anche questa volta, purtroppo, devo dare un giudizio negativo alla ricetta scelta...il perchè?? leggete e lo scoprirete!
TORTA CREME BRULEE AL LIMONE
Ingredienti per 6-8 persone:
Per la pasta:
150 g di farina + extra per la spianatoia
30 g di zucchero al velo
90 g di burro freddo a cubetti
4 cucchiaini di panna fresca
1 albume grande leggermente sbattuto
1 pizzico di sale
Farcitura:
150g di zucchero semolato + 3 cucchiai
1,8 dl di panna fresca
4 tuorli grandi + 2 uova grandi intere
1,2 di di succo di limone
1 cucchiaio di scorza grattugiata di limone non trattata
150 g di farina + extra per la spianatoia
30 g di zucchero al velo
90 g di burro freddo a cubetti
4 cucchiaini di panna fresca
1 albume grande leggermente sbattuto
1 pizzico di sale
Farcitura:
150g di zucchero semolato + 3 cucchiai
1,8 dl di panna fresca
4 tuorli grandi + 2 uova grandi intere
1,2 di di succo di limone
1 cucchiaio di scorza grattugiata di limone non trattata
1. Per la pasta, frullate la farina con lo zucchero e il sale nella coppa del mixer. Aggiungete il burro, azionate nuovamente le lame per pochi secondi fino ad ottenere un composto di briciole, poi versate la panna, poca alla volta, finchè la pasta sarà compatta.
2. Stendete sulla spianatoia infarinata fino ad ottenere un disco, copritelo con pellicola per alimenti e mettetelo in frigorifero per 2 ore.
3. Scaldate il forno a 180 °C. Allargate il disco fino ad una circonferenza di 30 cm e foderatevi uno stampo rotondo con il bordo apribile di 24 cm.
4. Infornate per 15-20 minuti, fino a quando la pasta sarà dorata, schiacciandola con una forchetta se tenesse a formare delle bolle. Spennellate quindi la superficie ancora calda con l'albume.
Non spegnete il forno.
5. Per la farcitura, sbattete 150g di zucchero con la panna, le uova intere e i tuorli, poi incorporatevi il succo e la scorza di limone.
6. Versate il composto nella crosta di pasta tiepida e fate cuocere in forno ancora 30 minuti, fino a quando la farcitura sarà leggermente gonfia al centro e le uova al centro le uova asciutte. Lasciate raffreddare la torta per un' ora su una gratella per dolci.
7. Accendete il grill a una temperatura media. Mettete la torta su una placca, coprite i bordi con l'alluminio per alimenti e spolverizzate la farcitura con lo zucchero rimasto. Fate caramellare la superficie per un paio di minuti sotto il grill fino a quando formerà una crosticina croccante.
8. Trasferite lo stampo su una gratella per dolci e lasciate raffreddare la torta per la torta per almeno un'ora.
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
La ricetta è spiegata bene, ha più passaggi, ma sono abbastanza semplici.
Una delle cose che salta all'occhio subito è che non indica la modalità di cottura del forno (ventilato o statico), io personalmente ho utilizzato lo statico.
La farcitura è molto liquida, e consiglio di foderare già i bordi con dell'alluminio, alla cottura della farcitura altrimenti si carbonizzano (come è successo a me).
Fate attenzione al passaggio del caramello, ho provato questa ricetta per due volte, ma la caramellatura in entrambi i casi ha rovinato l'aspetto del dolce, che prima di questo passaggio era perfetto... urge l'acquisto di un cannello!
Il gusto inoltre, a mio parere non è buonissimo, ha veramente troppo limone, si sente solo quello!
Il gusto inoltre, a mio parere non è buonissimo, ha veramente troppo limone, si sente solo quello!
Questa volta con me la sfortuna ci ha visto benissimo, sia con la crema catalana (che aveva un sapore delizioso ma un procedimento pessimo) che con questa ricetta ho avuto dei mezzi disastri, ho voluto dare un'altra possibilità al libro, e ho fatto bene...
la TORTA PERE E MANDORLE è davvero perfetta...
a presto per la ricetta!
la TORTA PERE E MANDORLE è davvero perfetta...
a presto per la ricetta!
Pamela
lunedì 22 settembre 2014
Gelato ai fichi
La ricetta che ho scelto questa volta per cakes lab è un gelato ai fichi, un frutto di stagione che mi piace davvero tanto, l'idea, poi, di mangiarli sotto forma di gelato mi ha incuriosito...
Ingredienti per 4-6 persone:
1 kg di fichi bianchi o neri tagliati a spicchietti + 1 o 2 extra per guarnire
1,2 dl di acqua
la scorza di un limone non trattato a grosse strisce
150 gr di zucchero
2,5 dl di panna fresca
1 cucchiaio di succo di limone
Mettete i fichi in una casseruola con l'acqua e la scorza di limone su fuoco medio. Coprite e fate sobbollire per dieci minuti, fino a quando la frutta sarà morbida.
Aggiungete lo zucchero e proseguite la cottura, a fuoco basso, per 30 minuti, fino a quando la frutta sarà diventata una purea simile ad una confettura. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Incorporatevi quindi, lavorando con una frusta, la panna e il succo di limone, quindi mettete il composto in frigorifero per 30 minuti.
Trasferitelo infine nella gelatiera e fate mantecare seguendo i tempi riportati nelle istruzioni.
Distribuite il gelato in 4-6 coppette, decorandolo con fettine di fichi.
Considerazioni:
Bhè, buono è buono, anzi molto buono..... tanto che sparisce subito.... ma....
...mancando l'indicazione se sbucciare o meno i fichi io li ho sbucciati e messi a cuocere come indicato.
Una volta cotti i fichi avevano quasi l'aspetto di una marmellata, ma i pezzi erano ancora piuttosto interi, comunque, dopo il riposo in frigo ed aver aggiunto panna e limone, ho versato il composto nella mia gelatiera.
La mia gelatiera è un modello molto "basic", di quelle con il cestello estraibile che va fatto freddare in congelatore, ma ha sempre fatto egregiamente il suo dovere.
Questa volta, invece, dopo pochi secondi la pala stentava a girare.
Ho pensato dipendesse dai pezzi di fico troppo grossi, per cui ho sminuzzato il composto con il minipimer.
Ho rimesso il composto nella gelatiera ma dopo poco si è ripresentato nuovamente lo stesso problema.
Non mi è rimasta altra scelta a questo punto se non quella di fare il gelato alla "vecchia maniera".
Ho tolto il preparato dalla gelatiera ancora liquido e l'ho messo in congelatore, mescolandolo ogni 15/20 minuti finchè non si è solidificato (a me sono servite circa 2 ore), una bella noia!
Ho tolto il preparato dalla gelatiera ancora liquido e l'ho messo in congelatore, mescolandolo ogni 15/20 minuti finchè non si è solidificato (a me sono servite circa 2 ore), una bella noia!
Non so se il problema che ho avuto è stato causato dalla consistenza troppo densa del preparato o invece è dipeso dalla mia piccola gelatiera (che finora, però, non aveva mai avuto problemi).
Comunque il gelato è davvero buono, se avete una gelatiera più performante ve lo consiglio sicuramente... se non l'avete sappiate che potreste essere costretti a finire il gelato manualmente!
La ricetta ed il gusto quindi si meritano:
Il procedimento:
Valeria
giovedì 18 settembre 2014
Cheesecake leggera ai frutti di bosco
Settembre nella mia famiglia è un mese pieno di compleanni per cui quando ho sfogliato il libro di questo mese ho scelto un dolce che si prestasse ad essere usato come dolce di compleanno. Tra le tante cheesecake proposte ho deciso di provarne una diversa dal solito, ovvero una cheesecake il cui ripieno è fatto per lo più con fiocchi di latte light.
CHEESECAKE LEGGERA AI FRUTTI DI BOSCO
Ingredienti:
Per la base:
200 gr di biscotti secchi light sbriciolati
1 cucchiaio di olio di mandorle (io di semi)
burro per lo stampo (io carta forno)
Per la farcitura:
750 g di fiocchi di latte light
250 g di formaggio spalmabile light
150 g di zucchero
120 g di yogurt magro
4 uova grandi leggermente sbattute
2 cucchiai di farina
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1/2 cucchiaino di sale
Per la finitura:
300 g di frutti di bosco misti freschi o surgelati
2 cucchiai di zucchero
Per la finitura:
300 g di frutti di bosco misti freschi o surgelati
2 cucchiai di zucchero
1. Per la base, scaldate il forno a 170°. Ungete uno stampo con il bordo apribile di 22 cm di diametro (io l'ho semplicemente foderato con carta forno).
2. Mescolate i biscotti con l'olio di mandorle (io di semi) e distribuiteli sul fondo dello stampo in uno strato compatto. Infornate per 15 minuti, poi mettete lo stampo su una gratella per dolci e lasciate raffreddare bene la base prima di farcirla.
3. Per la farcitura, montate i formaggi con le fruste elettriche per 4-5 minuti, aggiungete lo zucchero, lo yogurt, le uova, la farina, la vaniglia e il sale e proseguite a montare fino ad ottenere un composto cremoso.
4. Versatelo sulla base di biscotti e fate cuocere per un'ora, fino a quando la farcitura sarà compatta al centro. Spegnete il forno, aprite lo sportello e lasciatevi il cheesecake per un'ora.
5. Trasferite lo stampo su una gratella per dolci, fatelo raffreddare del tutto, poi mettetelo in frigorifero per 6 ore, o tutta la notte.
6. Per la finitura, fate sobbollire a fuoco basso i frutti di bosco e lo zucchero in una casseruolina per 10-15 minuti, mescolando ogni tanto, quindi lasciate raffreddare per due ore.
5. Trasferite lo stampo su una gratella per dolci, fatelo raffreddare del tutto, poi mettetelo in frigorifero per 6 ore, o tutta la notte.
6. Per la finitura, fate sobbollire a fuoco basso i frutti di bosco e lo zucchero in una casseruolina per 10-15 minuti, mescolando ogni tanto, quindi lasciate raffreddare per due ore.
NOTE:
- Un cucchiaino di olio per 200 gr di biscotti è una quantità così ridotta che alla fine metterlo o non metterlo non cambia il risultato! E' stato come ricuocere i biscotti in forno e ho dovuto sfornarli prima dei 15 minuti perchè c'era odore di bruciato. Alla fine però il risultato è stato soddisfacente, anche se si ottiene una base morbida e non croccante.
- I passaggi sono spiegati bene e la cheesecake è venuta perfettamente.
- Il gusto è delicato, non è molto dolce, ma appunto si tratta di una cheesecake light.
Per me questa ricetta si merita:
Letizia
lunedì 15 settembre 2014
Mousse al cioccolato
La mia scelta questa volta è caduta su una mousse al cioccolato, il cioccolato si sa, ha sempre il suo perchè... e poi ero curiosa di provare questa versione, senza albumi montati (crudi) che mi lasciano sempre un po' dubbiosa sulla sicurezza, soprattutto se il dolce in questione verrà mangiato dai bambini....
Ingredienti per 4 persone
60 gr di cioccolato fondente tritato finemente + extra a scaglie per guarnire (l'autrice consiglia quello 70% di cacao)
2 cucchiai di cacao
4 tuorli grandi
50 gr di zucchero di canna
1,8 dl di panna fresca
1 pizzico di sale
Sbattete i tuorli con lo zucchero ed il sale in una bastardella a bagnomaria fino a quando lo zucchero sarà sciolto ed il composto sarà soffice e spumoso.
Togliete dal fuoco, incorporate il cioccolato e il cacao e mescolate fino a quando il cioccolato sarà fuso e ben amalgamato. Lasciate raffreddare.
Montate la panna ben fredda con le fruste elettriche fino a quando formerà delle soffici punte, poi incorporatela poco a poco nel composto di cioccolato.
Suddividete la mousse in 4 coppette di vetro o di ceramica, coprite con pellicola per alimenti e mettete in frigorifero per 2-12 ore.
Togliete la mousse dal frigorifero 15 minuti prima di portarle in tavola, decoratele con le scaglie di cioccolato e servite.
Considerazioni:
La mousse è molto buona però ho avuto dei problemi al momento di incorporare la panna montata al composto di uova e cioccolato. Infatti, dopo aver aggiunto meno di metà della panna montata fredda al composto di cioccolato (anch'esso freddo, come da indicazioni) si sono formati molti grumi di cioccolato per cui sono stata costretta a filtrare con un colino il composto ed a far fondere nel microonde i grumi di cioccolato rimasti. Ho quindi aggiunto la panna montata residua ed il cioccolato fuso ma la panna si è smontata molto. Il composto era praticamente liquido.
Ho messo comunque in frigorifero 4/5 ore ma fortunatamente quando l'ho tirato fuori si era molto assodato e anche se non era sofficissimo era comunque soddisfacente. Certo dover filtrare metà composto con il colino mi ha lasciato alquanto interdetta, ma il risultato è stato comunque positivo. Appena avrò occasione proverò nuovamente questa mousse al cioccolato, ma ho intenzione di provare un diverso procedimento... vi farò sapere!
Anzi, chiunque provi questa mousse mi faccia sapere come è andata!!
Complessivamente quindi per me questa ricetta si merita
ma il procedimento....
Valeria
lunedì 8 settembre 2014
CREMA CATALANA
Eccoci qua, è arrivato anche il mio turno per " I FRESCHI" ho scelto questa ricetta perché a mio marito piacciono un sacco i dolci al cucchiaio, quando ha visto che c'era la cannella come ingrediente non ha avuto dubbi...
e CREMA CATALANA sia!
CREMA CATALANA
e CREMA CATALANA sia!
CREMA CATALANA
Ingredienti per 8 persone:
50 g di maizena
1 l di latte
la scorza di un limone grattugiata
1 cucchiaino di cannella in polvere
9 tuorli
250 g di zucchero
caramello:
100 g di zucchero
3 cucchiai di acqua
1 l di latte
la scorza di un limone grattugiata
1 cucchiaino di cannella in polvere
9 tuorli
250 g di zucchero
caramello:
100 g di zucchero
3 cucchiai di acqua
1. Sciogliere la maizena in 1,3 dl di latte e tenetela da parte.
2. Portare a bollore il latte rimasto con la scorza di limone e la cannella in una casseruola a fuoco medio.
3. Montate i tuorli e lo zucchero con le fruste elettriche fino a quando saranno chiari e spumosi.
4. Versatevi a filo il latte intiepidito poi trasferite tutto in un bagnomaria.
Fate cuocere, unendo a poco a poco anche la maizena e mescolando in continuazione, fino a quando la crema velerà il dorso del cucchiaio o il termometro da cucina segnerà 70°C.
5. Versate la crema ottenuta in 8 ciotoline di ceramica monoporzione e mettete in frigo per almeno 4 ore.
6. Fate sciogliere su fuoco basso lo zucchero e l'acqua fino ad ottenere un caramello biondo, quindi versatelo a filo sulla crema.
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
La ricetta è semplicissima e spiegata bene, sulla riuscita ho avuto parecchi problemi, tant'è vero che ho dovuto farla due volte, il perché? la crema dopo una notte di frigo non si è addensata!
La cosa che ho cambiato la seconda volta è la modalità di inserire la maizena, invece di scioglierla nel latte l'ho inserita nelle uova mentre montavano (come faccio per la pasticciera), in più invece di mettere il latte nelle uova, ho fatto il contrario.
Il risultato è quello che vedete nelle foto, mentre la prova precedente non l'ho fotografata, il nervoso ha avuto la meglio su la mia solita calma!
Per il flop iniziale per me questa ricetta si merita un
il gusto invece è buonissimo, con la riuscita iniziale si sarebbe potuta aggiudicare una bella faccina sorridente...peccato!
giovedì 4 settembre 2014
Sorbetto al Cioccolato
Come ormai avrete capito scelgo sempre una ricetta col cioccolato per far contenta la mia famiglia, non che a me non piaccia, ma almeno che non dovrò mangiare tutto io!
E nella speranza che la stagione calda (se mai c'è stata) duri ancora un po' ho deciso di provare qualcosa di veramente fresco ed estivo ...
SORBETTO AL CIOCCOLATO
Ingredienti per 4-6 persone:
250 gr di cioccolato fondente tritato finemente
5 dl di acqua
200 gr di zucchero
1. Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria mescolando di tanto in tanto, quindi lasciatelo intiepidire.
2. Mettete l'acqua e lo zucchero in una casseruolina sul fuoco medio e fare cuocere fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto.
2. Mettete l'acqua e lo zucchero in una casseruolina sul fuoco medio e fare cuocere fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto.
3. Incorporatevi il cioccolato, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Mettete il tutto in frigorifero per 30 minuti.
4. Traferite il composto nella gelatiera e fate mantecare seguendo i tempi riportati nelle istruzioni.
5. Distribuite il sorbetto in 5-6 ciotoline e distribuite.
NOTE:
- Il cioccolato può essere sciolto anche in microonde, io mi sono attenuta alla ricetta e ho usato il metodo a bagnomaria, ma generalmente prefisco il microonde sia per la rapidità sia per le pentole da lavare!
- Anzichè versare il cioccolato dentro l'acqua verserei l'acqua dentro il cioccolato che è molto più semplice ed evita sprechi di cioccolato.
- Il sorbetto è risultato molto granuloso, io credo che il problema sia stato metterlo dal frigo in gelatiera, durante il riposo in frigo infatti la parte superficiale del composto ha formato una crosticina che poi ha creato i grumi nel gelato, magari se si fosse frullato prima di mettere in gelatiera avremmo ottenuto un sorbetto più omogeneo.
Insomma la ricetta è semplicissima, ma il risultato mi ha un po' deluso, quindi per me si merita:
Letizia
vogliadicucina.blogspot.it
lunedì 1 settembre 2014
IL LIBRO DEL MESE DI SETTEMBRE E'...
...è di una cuoca che ha scritto moltissimi libri di cucina italiana e internazionale.
E' cresciuta in Toscana e viaggiato molto ...
stiamo parlando di CARLA BARDI e del suo libro
stiamo parlando di CARLA BARDI e del suo libro
Queste sono le ricette testate dallo staff del Cakes Lab:
Carla di Mestolo Lilla: ha provato "Gelato biscotto al cioccolato" e "Panna cotta con cioccolato caldo"
Letizia di Letizia in Cucina: ha provato "Cheesecake leggero ai frutti di bosco" e "Sorbetto al cioccolato"
Pamela di Pamcakes: ha provato "Crema catalana" e "Torta crème brulèe al limone"
Valeria di Torte delle Mie Brame: ha provato "Gelato ai fichi" e "Mousse al cioccolato"
A presto con le ricette!
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