venerdì 28 novembre 2014

IL MIO LIBRO DEI DOLCI FATTI IN CASA SECONDO IL CAKES LAB TESTE AND TASTE e LA VINCITRICE DEL NOSTRO CONTEST DI QUESTO MESE!

Eccoci qua, siamo arrivati anche alla fine del mese di novembre, e si sa, ogni fine mese per il Cakes Lab è tempo di conclusioni...questo mese abbiamo testato un libro di dolci casalinghi "Il mio libro dei dolci fatti in casa" di Laura Rangoni, è un libro pieno di ricette della tradizione, i classici intramontabili.



Ma veniamo al nostro giudizio:

CONTRO
  • La prima grande pecca che si nota subito sfogliando il libro è che non ci sono foto, diciamocelo, un libro di ricette senza foto attira sicuramente meno di un libro colmo di illustrazioni.
  • La seconda invece l'abbiamo notata seguendo le ricette scelte, mancano totalmente le rese, si, all'inizio del libro dice che le dosi sono per circa 8-10 persone, ma l'indicazione delle misure degli stampi è fondamentale!

PRO

  • I passaggi delle ricette sono scritti bene, anche una persona che si è avvicinata da poco alla pasticceria non avrebbe problemi nel seguirli.
  • Il gusto delle ricette scelte ha soddisfatto tutte.
  • La semplicità dei dolci casalinghi conquista sempre tutti.


Per tutti questi motivi questo libro si merita:



e poi?? e poi come lo scorso mese c'è la ricetta vincitrice del Contest...che questo mese è stata scelta da noi dello Staff proprio perché per tutte è stata la migliore...allora...la vincitrice è...






VALENTINA MEDICI del blog "Le ricette di Donna Vale"  
che ha testato"AMOR DI POLENTA BERGAMO"





Complimenti a Valentina che nel mese di dicembre testerà con noi un libro particolare...

lunedì 24 novembre 2014

BONET PIEMONTESE (Ricetta testata da Angela Lancia)

Oggi ricetta speciale!
Questo mese sono stata accolta dalle ragazze del "Cakes Lab" per far parte del team di Test & Taste in quanto qualche settimana fa la mia ricetta dei profiteroles era stata scelta come dolce vincitore del contest per il mese di ottobre.
Sono stata felicissima di scegliere tra le tante ricette del libro del mese "Il mio libro dei dolci fatti in casa"  di Laura Rangoni. E ho adocchiato subito quello che volevo testare, era tantissimo che mi ero ripromessa di fare il Bonet piemontese, un budino di cacao e amaretti dall'aspetto davvero libidinoso!
Visto, segnato e fatto! E devo dire che ho scelto proprio bene, buono buono davvero.
Questa che vedete riportata è la ricetta ripresa interamente dal libro, poi in basso ci sono le mie considerazioni sul dolce :)
Non la trovate una idea davvero simpatica questa del Cakes Lab? Su entrate in laboratorio anche voi, questo è il gruppo fb.



Bonet piemontese

Ingredienti:
5 uova
1 l di latte intero
50 g di cacao amaro in polvere
100 g di amaretti
200 g di zucchero semolato
1 bicchierino di rum

per il caramello:
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di succo di limone


Preparazione:
Con una frusta elettrica sbattete bene le uova con lo zucchero e unite, a poco a poco, il latte (io l'ho prima riscaldato), il cacao in polvere e gli amaretti sbriciolati. Insaporite il tutto con il rum.
Preparate quindi il caramello facendo sciogliere in un pentolino lo zucchero con un paio di cucchiai d’acqua e il succo di limone.
Appena lo zucchero avrà assunto un bel colore dorato,spegnete il fuoco per evitare che il caramello si annerisca e di conseguenza diventi amaro.
Facendo attenzione a non scottarvi, mettete un po’ di composto negli stampini (io ho usato anche uno stampo più grande) e girateli velocemente perché il caramello s’indurisce molto rapidamente.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Versate quindi il bonet negli stampini, disponeteli in una pirofila da forno riempita per 3/4 di acqua bollente e lasciate cuocere per 15-20 minuti (io ho notevolmente aumentato il tempo di cottura) a bagnomaria.




Considerazioni:
Il dolce è davvero ottimo, buon sapore, buon equilibrio e la cremosità al punto giusto.
Si sentono tutti gli ingredienti che caratterizzano il bonet piemontese, cacao, amaretti e parte alcolica senza nessun eccesso..
Ci sono però 2 note negative:
·     - il caramello è davvero troppo poco, non sono riuscita a ricoprire i bordi degli stampi come prevede la ricetta.
·      - 15 minuti sono pochi per cuocere i budini, io ho cotto i piccoli in mezz'ora e il bonet grande in quasi 1 ora. Ma questo forse dipende anche dalla regolazione del forno.


Nel complesso la ricetta mi è piaciuta per cui si merita:

Partecipate al Contest! avrete, come me, la possibilità di divertirvi con lo Staff!

Angela 


venerdì 21 novembre 2014

Bocconotti

Come seconda ricetta tratta dal libro del mese ho deciso di provare i bocconotti.
Il ripieno di questi dolcetti di pasta frolla varia a seconda della zona d'Italia, essendo tradizionali di Abruzzo, Puglia, Calabria ecc... insomma una vasta zona del sud d'Italia.
La ricetta proposta da Laura Rangoni è con cioccolato fondente e mandorle:




Ingredienti:
250 gr di pasta frolla
(ricetta base
 500 gr di farina
250 gr di burro
120 gr di zucchero a velo
1 uovo 
3 tuorli d'uovo
1 limone (scorza) (facoltativo)
un pizzico di sale)

ripieno:
50gr di mandorle
100 gr di cioccolato fondente
50 gr di zucchero semolato
50 gr di burro
1 uovo per lucidare
zucchero a velo per guarnire



Preparate la frolla:
Tagliate il burro, freddo di frigorifero, e mettetelo in un mixer con le uova, lo zucchero, la farina il sale e gli eventuali aromi (io ho messo la scorza di limone non trattato).
Frullate pochi minuti, fino ad ottenere un composto sabbioso. Impastatelo brevemente a mano, formate un panetto, avvolgetelo in una pellicola per alimenti e mettetelo a riposare da un minimo di 45 minuti ad una giornata intera.


Preparate il ripieno:
In un mixer (io robot con le lame) frullate le mandorle con lo zucchero e il cioccolato amaro: amalgamate il ripieno con il burro prima fuso e poi lasciato leggermente intiepidire.
Tirate la pasta frolla fra due fogli di carta da forno, usando il mattarello, allo spessore di 2 mm: dovrà essere quanto più possibile sottile (io non l'ho fatta esageratamente sottile a dire vero forse i mm saranno stati 3). 
Ungete ed infarinate degli stampini (io ho usato quelli per muffin), eliminando la farina in eccesso, foderateli con la frolla e poi riempiteli con il ripieno al cioccolato.
Chiudete gli stampini con un alto pezzetto di frolla, a mo' di coperchio, pigiando leggermente sui bordi per saldare bene la pasta.
Sbattete l'uovo e, con un pennello in silicone, spennellate la superficie dei bocconotti.
Preriscaldate il forno a 180° C.
Distribuite su una placca i bocconotti e fateli cuocere una ventina di minuti (io 30), a seconda della dimensione degli stampini.
In teoria dovrebbero essere piccoli... appena cotti, toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare; spolverizzateli con lo zucchero a velo e servite.



Considerazioni:

La frolla è davvero buona. Io ho fatto metà ricetta base per la frolla ottenendo circa 480 gr di frolla e, riempiendola con la dose indicata di ripieno, ho usato più dei 250 gr indicati, circa un centinaio in più, ottenendo 8 bocconotti realizzati nello stampino dei muffin.
I dolcetti non sono male, anche se abbiamo trovato più gustosa la frolla del ripieno, un po' insipido, ma magari dipende anche dal cioccolato usato (io ho usato un normale cioccolato fondente al 50% di cacao).
Nel complesso, anche se ho usato più frolla di quella indicata - con l'avanzo ho fatto una teglia di biscotti -  non ho avuto problemi nella realizzazione e i dolcetti sono buoni.
Per me questa ricetta si merita:
Valeria




mercoledì 19 novembre 2014

FLAN AL CIOCCOLATO CON CUORE CALDO FONDENTE

Dopo la ricetta "estiva" una classica ricetta invernale...e al cioccolato ovviamente!! Rifatta due volte, non per la non riuscita del dolce ma per le foto...questi dolcetti vanno fotografati caldi, altrimenti il cuore morbido non si vede...primo giorno ovvero l'altro ieri, cielo nuvoloso, ma la luce in casa era accettabile, preparo tutto, inforno il timer suona e...nuvolone neeeerooo, ci provo comunque...foto orrende!! Secondo giorno ovvero ieri! SOLE!! evvai!! Preparo, inforno e incomincia ad avvicinarsi un nuvolone...suona il timer e... acqua! Mi sono arresa! Vi lascio queste foto...il vero vantaggio di averli fatti due volte?? una pausa pranzo GOLOSISSIMA!!




























Ingredienti:

200 g di cioccolato fondente
120 g di burro
120 g di zucchero
4 uova
40 g di farina
50 g di cacao amaro in polvere







Procedimento:

Mettete a sciogliere a bagnomaria 100g di burro, a fuoco dolce. Quando inizierà a liquefarsi, unite il cioccolato fondente spezzettato, mescolando con una spatola per farlo amalgamare.






























Appena il composto sarà liquido togliete il fuoco e lasciate intiepidire. In una ciotola rompete le uova, unite lo zucchero e montatele con uno sbattitore elettrico, quindi aggiungete la farina, fatta nevicare dal setaccio e mescolate bene; a questo punto, continuando a girare, versate a filo il cioccolato (col burro) intiepidito. Ungete con il rimanente burro degli stampini e riempiteli con il composto, lasciando due dita dal bordo.





Metteteli in freezer per un'oretta, in modo che la parte esterna resti congelata. Preriscaldate il forno a 180°C, dopo aver tolto i flan dal freezer, informateli subito, lasciandoli 15 minuti scarsi. Il tempo di cottura dipende dalla dimensione degli stampini. Infornatene uno per controllare che la parte interna sia ancora cremosa: se li cuocete troppo diventeranno tutti solidi e perderanno l'effetto cuore fondente.




CONSIDERAZIONI PERSONALI:

Come per praticamente tutte le ricette di questo libro manca completamente la resa della ricetta, non specifica né la grandezza dei contenitori mono dose né la quantità...avendola provata vi posso dire che  con le quantità di ingredienti descritte sopra ci vengono fuori circa 9-10 mono porzioni fatte con i classici contenitori usa e getta di alluminio.

La cottura è giusta, anche se con il mio forno bastavano anche 1-2 minuti meno, e comunque vi consiglio di fare come dice l'autrice, provate a cuocerne uno per regolarvi con il vostro forno di casa!




Quanto al gusto...una delizia!

Per me questa ricetta si merita...

lunedì 17 novembre 2014

Torcetti al Burro

Avevo proprio voglia di "biscottare" questo mese..quindi oltre la torta da colazione al mascarpone ho voluto scegliere di testare la ricetta di questi dolcetti piemontesi croccanti ricoperti di zucchero... davvero buonissimi!

TORCETTI AL BURRO
(Ingredienti)
500 g di farina
200 g di burro
250 g di zucchero semolato
250 g di latte intero
1 cucchiaino di lievito istantaneo per dolci
un pizzico di sale

In una ciotola mettete la farina con un pizzico di sale, 150 g di zucchero e il lievito e impastate con il latte tiepido (io ho utilizzato la planetaria con il gancio).  
Unite poi il burro, lasciato ammorbidire fuori dal frigorifero, e mescolate bene per amalgamare il tutto.
Fatene una palla e lasciatela riposare per una mezz’oretta (ho lasciato il tutto in planetaria..è una "palla" molto morbida...ma ben amalgamata).
Staccate quindi delle porzioni d’impasto e formate dei rotolini lunghi circa 10 cm, chiudeteli sovrapponendo le due estremità, in modo da creare la caratteristica forma a ciambella allungata.
Rotolate i torcetti nel restante zucchero semolato e disponeteli su una placca ricoperta di carta da forno.



Preriscaldate il forno a 180 °C e fate cuocere per una ventina di minuti.
(..sono stati necessari 5-10 minuti in più, probabilmente la forma sarebbe dovuta essere più piccola)
Sfornate e lasciate raffreddare completamente i biscotti prima di staccarli dalla carta.


CONSIDERAZIONI PERSONALI
Sono davvero uno spezza-fame e anche un'ottima coccola come dice l'autrice stessa del libro.
Non ho trovato errori e devo dire che questi dolcetti risultano facili da fare, soprattutto se si possiede una planetaria, e sono piacevolmente croccanti e gustosi soprattutto grazie allo
zucchero in superficie.
Per i minuti..credo siano giusti nella ricetta...è solo questione di assaggiarne uno e in caso prolungare la cottura di 5-10 minuti al massimo)
La mia faccina non può che essere super sorridente
Carla

venerdì 14 novembre 2014

Torta al Mascarpone

Io, come l'autrice del libro di questo mese, amo molto il mascarpone ma non avevo mai fatto una torta da forno con all'interno questo ingrediente.
Quindi ho scelto di testare questa ricetta con molto entusiasmo, desiderosa di trovare una ricetta perfetta per la colazione e un ulteriore utilizzo del mio migliore amico nel frigorifero.


TORTA AL MASCARPONE

Ingredienti
 250 g di mascarpone
125 g di zucchero semolato 
3 uova
250 g di farina
100 g di amido di mais (maizena)
1 bustina di lievito istantaneo per dolci
150 ml di latte intero 
1 baccello di vaniglia 
100 g di burro
zucchero a velo per guarnire
(il burro serve solo per imburrare quindi non tenet presente davvero 100 g ma molto meno)

Scaldate il latte sul fuoco con il baccello di vaniglia (io ho aggiunto come in ogni ricetta che prevede la vaniglia..un bel cucchiaino del mio estratto di vaniglia) e lasciatelo bollire 5 minuti (consiglio a fuoco basso), quindi spegnete e fate raffreddare.
Mettete il mascarpone e lo zucchero in una terrina e lavorateli con una spatola fino ad ottenere una crema fine e vellutata ( io ho utilizzato con successo una ciotola grande e lo sbattitore elettrico).
Unite le uova, leggermente sbattute, e mescolate per farle amalgamare bene.
Aggiungete quindi la farina e la maizena, facendole nevicare da un setaccio per evitare che si formino grumi, e impastate il tutto con il latte, che avrete filtrato per eliminare la vaniglia.
Per ultimo incorporate il lievito. Otterrete un composto abbastanza morbido e leggermente fluido (giusto leggermente perchè il composto riusciva a "scrivere"benissimo")

Imburrate bene una teglia da forno, meglio se a cerniera, e versatevi il composto ( io non amo affatto le teglie a cerniera ed ho utilizzato con successo una tortiera di alluminio di 20 cm di diametro alta 8 cm...le misure non sono indicate nella ricetta purtroppo).
Preriscaldate il forno a 200°C, infornate, abbassate a 180°C e fate cuocere per circa 25-30 minuti, poi riducete ulteriormente la temperatura a 150°C e lasciate asciugare ancora per mezz'oretta.
A questo punto fate la prova dello stecchino: se esce asciutto, la torta è pronta.
Toglietela dal forno, lasciatela completamente raffreddare, poi sformatela e mettetela su un piatto da portata (io ho sformato la torta dopo 10 minuti e l'ho fatta raffreddare su una gratella).
Decorate con zucchero a velo e servite.




CONSIDERAZIONI PERSONALI

La ricetta è spiegata benissimo, ed io posso annotare come "errori" solo due cose:
- mancata indicazione della misura dello stampo: Una misura che ritengo sia fondamentale per la riuscita di un dolce trovandosi in rapporto sia con la quantità di ingredienti che con i minuti di cottura.
A me è venuta una torta alta e dall'aspetto molto casareccio...quindi posso solo che consigliare un diametro di 20 cm ...al massimo un 23cm, perché temo che allargando il diametro possa asciugarsi un pò troppo in cottura e perdere la sua straordinaria morbidezza.
-il burro indicato negli ingredienti serve solo per imburrare e per quanto avessi deciso di abbondare credo che ne basti al massimo la metà.
La torta è davvero una torta eccellente per la colazione, e ho già deciso come consiglia l'autrice di aggiungere del cioccolato, ma non in gocce bensì in scaglie che sono sempre più buone e casarecce a mio parere,
Per la sua morbidezza e la sua bontà merita davvero una faccina super sorridente:

Carla

mercoledì 12 novembre 2014

Torta margherita

Benchè sia una torta davvero "classica", la torta margherita non l'avevo mai fatta, perciò visto che questo libro è incentrato sui dolci fatti in casa ho voluto cogliere l'occasione e provare anche questo dolce.

La torta margherita secondo l'autrice è adatta sia alla colazione che come dessert e la consiglia da sola guarnita con lo zucchero a velo oppure farcita di crema o marmellata.



 Ingredienti:

150 gr di farina
4 uova
150 gr di zucchero semolato
150 gr di burro
120 gr di amido di mais (maizena)
1 bustina di lievito 
1 limone (scorza e succo)
un pizzico di sale
zucchero a velo per guarnire



Rompete le uova, separando i tuorli dagli albumi. In una ciotola, servendovi di uno sbattitore elettico, montate i primi con lo zucchero; grattugiate quindi la scorza del limone e unitela al composto.
A parte montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e un cucchiaino di succo di limone.
Fate fondere il burro, facendo attenzione che non scurisca e lasciatelo raffreddare prima di incorporarlo all'impasto di tuorlie zucchero per evitare che cuocia le uova.
Amalgamate bene il tutto, e poi unite, facendoli nevicare da un setaccio poco alla volta, la farina, il lievito, l'amido di mais, senza smettere di mescolare.
Per ultimo aggiungete gli albumi montati a neve, rimestando delicatamente dal basso verso l'alto per non smontarli e per incorporare ancora più aria, che renderà soffice la torta.


Ungete bene una tortiera, riempitela con il composto e fate cuocere a forno preriscaldato a 180° C per una mezz'oretta.
Fate la prova dello stecchino per sincerarvi che il dolce sia ben cotto. 
Lasciate freddare la torta margherita, toglietela dallo stampo e spolverizzatela con zucchero a velo.





Considerazioni

La ricetta è semplice anche se mancano le indicazioni della dimensione della teglia per cui il tempo di cottura è del tutto approssimativo, io l'ho cotta in una teglia da 20 cm ed ho impiegato 45 min circa, probabilmente i 30 minuti indicati dall'autrice si riferiscono ad una teglia decisamente più grande.
Il risultato, cottura a parte, non è stato male anche se sinceramente mi aspettavo una torta diversa, ma questo probabilmente dipende dal fatto che non avevo mai provato a fare la torta margherita.
L'ho assaggiata al naturale, e secondo me come gusto assomiglia molto a quella che dalle mie parti (maremma toscana) chiamano "pinolata", non che sia cattiva, per carità, ma l'ho trovata un po' asciutta.
Per me, comunque, questa ricetta si merita:


Valeria

lunedì 10 novembre 2014

Torta di Latte

Non c'è un motivo particolare per cui ho scelto questa ricetta ... diciamo che mi ispirava e dopo averla fatta e mangiata posso solo dire che ... ho fatte bene a seguire il mio istinto! 

L'autrice la presenta come una torta semplice della merenda, io invece l'ho preparato come torta per un dopocena e nonostante sia molto semplice ho cercato di darle un tocco di eleganza.


TORTA DI LATTE

Ingredienti:
 300 gr di pasta frolla*

per la farcitura:
1 l di latte intero
50 gr di zucchero semolato
50 gr di farina
250 gr di panna fresca
1 baccello di vaniglia (io ho usato un cucchiaino di essenza)

per la pasta frolla:
500 gr di farina 00
250 gr di burro
120 gr di zucchero a velo
1 uovo
3 tuorli d'uovo
1 limone (scorza) (facoltativo, io l'ho omesso)
un pizzico di sale

Tagliate il burro, freddo di frigorifero, e mettetelo in un mixer con le uova, lo zucchero, la farina, il sale ed eventuali aromi. 
Frullate per pochi minuti, fino a ottenere un composto sabbioso. Impastatelo brevemente a mano, formate un panetto, avvolgetelo in una pellicola per alimenti e mettetelo in frigorifero a riposare da un minimo di 45 minuti a una giornata intera.
Quando deciderete di usare la pasta, toglietela dal frigorifero e lasciatela scaldare per una decina di minuti, in modo che arrivi quasi a temperatura ambiente, quindi tiratela, usando un mattarello pesante da frolla, tra due fogli di carta da forno.


Fate bollire il latte con lo zucchero e il baccello di vaniglia, a fuoco lento, fino a quando si sarà ridotto di un terzo, quindi spegnete e lasciate intiepidire, poi filtrate.
Fate nevicare da un colino la farina, mescolate per non formare grumi e rimettete la crema a consolidarsi sul fuoco, continuando a rimestare, fino a ottenere una consistenza soda e vellutata. Spegnete e lasciate raffreddare ancora.
Montate la panna e, mescolando dal basso verso l'alto, amalgamatela alla crema.
Stendete la pasta frolla tra due fogli di carta da forno e ritagliate la forma adatta a foderare una tortiera rotonda, che avrete imburrato bene (io ho usato la carta forno).


Preriscaldate il forno a 180°C.
Sulla base della torta, per non farla gonfiare, sistemate un foglio di carta da forno e riempitela di fagioli secchi, che poi butterete via.
Fate cuocere 25-30 minuti, a seconda della grandezza, e toglietela dal forno quando sarà bella dorata.
Lasciatela raffreddare completamente e poi farcite la base della torta con la crema di latte, livellandola con una spatola (io ho usato una sac a poche con bocchetta a stella piccola). 
Volendo, potete spolverizzare la superficie con un poco di cannella in polvere.
Conservate in frigorifero fino al momento di servire.


NOTE:

La ricetta è spiegata molto bene in ogni suo dettaglio, anche se ci sono alcune mancanze. 

Primo fra tutti il diametro della tortiera, si fa riferimento a 300 gr di pasta frolla per cui io ho usato una teglia da 22 cm, ma non so se era il diametro giusto, inoltre visto che per la cottura si dice "a seconda della grandezza" significa che si può usare una tortiera più grande o più piccola, ma dubito che per esempio che con 300 gr di frolla si possa usare una tortiera da 28 cm a meno di non creare uno strato super sottile.

Le dosi della crema sono veramente abbondanti, me ne è avanzata più della metà e anche in questo caso a seconda del diametro della torta e dell'altezza dei bordi si userà più o meno crema.

La pasta frolla è buona, molto friabile, ma non avendo messo la scorza di limone, che era facoltativa, il gusto è rimasto un po' troppo neutro, secondo me o si mette il limone o qualche altro aroma per avere un gusto più deciso.

La crema al latte è davvero deliziosa, ottima anche mangiata a cucchiaiate! 

Dimenticavo ... ovviamente anche qui non c'erano foto del dolce finito e non ho idea di come dovesse essere!


Per me questa ricetta è

 

Letizia




venerdì 7 novembre 2014

Madeleines

Il libro di questo mese è ricco di ricette semplici, non per niente si chiama "Il mio libro dei dolci fatti in casa" e scegliere solo due ricette è stato come al solito difficile perchè avrei avuto voglia di provarle tutte. Mi spiace solo che nel libro non ci siano foto per cui l'occhio non ha potuto fare la sua parte.

Come prima ricetta ho voluto sperimentare le Madeleines dei tipici dolcetti francesi a forma di conchiglia.


 MADELEINES

Ingredienti:
 4 uova 
180 g di zucchero a velo
180 g di farina
120 g di burro
1 cucchiaio di essenza di fiori d'arancio
1 cucchiaio di essenza di vaniglia

Per fare le madeleines ci sono appositi stampi che bisogna imburrare e infarinare.


In una terrina mischiate lo zucchero, le uova, le due essenze e, con uno sbattitore elettrico, lavorate il composto fino a quando non diventerà molto morbido e spumoso. 
Aggiungete la farina setacciata, facendo attenzione a non formare grumi e mescolate. Incorporate quindi il burro fuso, che avrete lasciato intiepidire, amalgamando con cura. 
Con un cucchiaino riempite gli appositi stampini con l'impasto ottenuto.
Preriscaldate il forno a 180°C e cuocete per 15 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare le madeleines prima di toglierle dagli stampi.


 NOTE:

La ricetta è molto semplice e la spiegazione precisa. Se proprio vogliamo trovare un difetto possiamo dire che nella ricetta non si fa cenno alla resa ovvero quante madeleines si ottengono con queste dosi. Ovviamente ribadisco che sarebbe stato carino vedere anche la foto del risultato finale.

Per me la ricetta è:

Letizia





mercoledì 5 novembre 2014

SEMIFREDDO ALLO YOGURT

Siamo arrivati anche al libro di novembre, questa volta ho avuto un po' di difficoltà a scegliere la ricetta, sia perché ce ne sono moltissime in questo libro, sia e soprattutto perché non ci sono immagini da cui trarre ispirazione, poi l'occhio mi è caduto su questa ricetta, e allora perché non provarla??

SEMIFREDDO ALLO YOGURT



Ingredienti:

250 g di yogurt 
250 g di panna liquida
10 g di colla di pesce
un bicchiere di latte intero
250 g di biscotti secchi
100 g di burro
zucchero a velo (facoltativo)




Procedimento:

Sbriciolate i biscotti con un pestacarne fino a ridurli in polvere e fate fondere il burro, quindi impastate i due ingredienti. Mettete il composto sul fondo di ciotoline da servizio e ponetele in frigorifero a consolidare per un’oretta.
Fate sciogliere la colla di pesce in poco latte tiepido e poi unitela allo yogurt, sbattendo con una frusta elettrica in modo che si amalgami bene.
A parte montate la panna e incorporatela allo yogurt, mescolando dal basso verso l’alto.

Se desiderate un semifreddo più dolce, potete aggiungere un po’ di zucchero a velo, ma se usate yogurt alla frutta o con cioccolato, a mio parere, non serve.
Con il composto ottenuto riempite le ciotoline, aiutandovi con una spatola per far aderire la crema di panna e yogurt alla base di biscotto.

Lasciate in frigorifero mezza giornata prima di servire. 





Considerazioni:

La ricetta è spiegata bene, seguendo alla lettere il procedimento riesce tutto alla perfezione, unica (GROSSA) pecca è che manca totalmente la resa della ricetta! Cosa significa mettere il composto in ciotole da servizio? Quante? più o meno di che dimensioni? Gli ingredienti mi hanno spinto a provare, ma per ovviare al problema resa ho deciso di utilizzare l'anello e fare una torta anziché monoporzioni! H allargato l'anello fino a 20 cm, ma se volete una torta più bassa potete tranquillamente arrivare anche a 22, ho foderato con dell'acetato e ho seguito il procedimento!
Per gusti miei e della mia famiglia ho utilizzato lo yogurt bianco, ho aggiunto 100g di zucchero al velo e come vedete dalla foto ho grattugiato sopra del cioccolato fondente!
Per tutti questi motivi questa ricetta si merita per la spiegazione e il procedimento.



 ma per il gusto...


Provatela facendo attenzione a come e dove sistemate i composti, ne rimarrete soddisfattissimi!!