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venerdì 20 gennaio 2017

Olandese



Prima ricetta per me da testate tratta dal libro "Una Mela al giorno" lei si chiama Olandese ma più che all'Olanda a me fa pensare alle Apple pie di Nonna Papera. Un profumo inebriante di mele e cannella ha inondato la cucina appena ho tolto questa torta dal forno. Viene voglia di mangiarla subito senza nemmeno darle il tempo che si intiepidisca. Accompagnata con del gelato alla vaniglia è il massimo.



Ma malgrado il suo profumo delizioso, l'aspetto accattivante c'è un ma. Per sapere, dove e quando è venuto fuori l'inghippo vi aspetto sul mio blog.

Intanto vi anticipo che la faccina che ho dato alla torta è questa:


Elisabetta



mercoledì 11 gennaio 2017

Griglia alle mele

Visto che lunedì vi ho proposto la composta al forno, con la ricetta di oggi, tratta sempre dal libro Una mela al giorno che stiamo testando per voi, potete utilizzarla per una torta veloce  e golosa.


Se volete vedere come farla passate da me, sul mio blog per la ricetta e le mie considerazioni, vi aspetto e aspetto anche le vostre ricette per il Crazy taste di questo mese con la torta quattro quarti

venerdì 9 dicembre 2016

Tortine montate alle mele di Montersino


La felicità non si racconta. E’ come una torta di mele che si mangia fino all’ultima briciola rimasta sul tavolo prima di leccare la marmellata dorata che copre le dita.

(Franz-Olivier Giesbert)




Queste Tortine montate alle mele sono tratte dal libro Croissant e biscotti di Montersino, che per i mesi di novembre e dicembre stiamo testando con le ragazze del Cakes Lab; volete sapere com'è andata? Sul mio blog troverete la ricetta e le mie conclusioni *.*


lunedì 20 aprile 2015

Torta di mele

Torte di mele morbide, pie, crostate, strudel, i dolci con le mele mi piacciono tutti quindi non potevo non cogliere al volo questa opportunità di provarne una di M. Roux.
Ho scelto, per testarla per voi da Frolla & sfoglia, la torte di mele( anche se sarebbe più corretto chiamarla crostata di mele ).
Delle ottime mele sono fondamentali in un dolce dove sono praticamente l'unico ingrediente della farcitura.
Una frolla decisamente poco dolce che assorbe tutto il sapore del ripieno. 


Per una tortiera da crostata da 24 cm:
Per la frolla: (ne serviranno solo 300g)
250 g farina 00
125 g burro a pezzetti , leggermente ammorbidito
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
½ cucchiaino di sale
40 ml acqua

Per la farcitura:
6 mele ( circa 850 g )
1 baccello di vaniglia aperto per il lungo
60 g burro

Per la glassa:
80 g zucchero
40 ml acqua


Versare la farina su un piano, al centro mettere il burro, l'uovo, lo zucchero, il sale e mescolate con la punta delle dita.
Prendete poco per volta la farina dal bordo e impastate fino ad avere una consistenza grumosa, quindi aggiungete l'acqua poca per volta fino ad avere la giusta consistenza.
Lavorate per qualche istante , fate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino al momento di usarla.

Per la farcitura sbucciate le mele , togliete il torsolo e tagliatele a fette di 2mm di spessore , mettete in una casseruola le fette più piccole delle mele ( circa un terzo ), e tenete coperte le altre così da avere le fette più grandi per la decorazione .
Nella casseruola con le mele più piccole aggiungete 50 ml d'acqua, la vaniglia, il burro e fate cuocere finchè non saranno morbide, toglietele dal fuoco, eliminate la vaniglia e con una frusta lavoratele fino ad avere una composta. Fatela raffreddare.

Stendete la pasta a 3mm di spessore e rivestite una tortiera con bordo apribile. Rimettete in frigo per 20 minuti.

Bucherellate il fondo della torta , poi stendete la composta di mele, livellatela e copritela con le fette di mela sovrapposte lungo il bordo, poi un altro giro all'interno ma in senso opposto. Terminare con centro con una rosellina di mele.

Infornate per 35 minuti a 200°.

Nel frattempo preparate la glassa sciogliendo 80 g di zucchero in 40 ml d'acqua e facendo sobbollire per 4-5 minuti.

Lasciate raffreddare per almeno 20 minuti prima di sformarla e spennellatela con la glassa.

Fatela raffreddare prima di servire.



Conclusioni:
La pasta frolla è decisamente poco dolce e questo contrasta troppo con il ripieno.
La glassa diventa dura quando si raffredda quindi se la si mette da fredda come da ricetta è impossibile stenderla. Se la si mette da tiepida è meglio, ma poi raffreddandosi crea una patina opaca sul dolce rendendolo poco piacevole alla vista.
Quindi vi consiglio di aggiungere un pochino in più di zucchero nella frolla e non fate addensare troppo la glassa quando la scaldate.
La dose di frolla è per circa 450 g pasta ma ne servono solo 300 g. Usate il resto per fare dei biscotti

Anche questa volta purtroppo non posso dire di essere completamente soddisfatta della ricetta , quindi per me è una faccina così :