venerdì 13 febbraio 2015

Crostata di ricotta e visciole

Le crostate con la ricotta per me sono davvero molto buone, in questa versione non l'avevo mai provata...



Per una tortiera da 28-30 cm o due da 20 cm

250 gr di farina
125 gr di burro
125 gr di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 baccello di vaniglia

600 gr di ricotta
100 gr di zucchero
400 gr di marmellata di visciole o visciole sciroppate




Impastate velocemente la frolla: cominciate con la farina e il burro, quindi incorporate lo zucchero, il sale, l'uovo e il tuorlo a cui avrete mescolato i semi della vaniglia raschiata.
Quando l'impasto sarà liscio formate una palla, avvolgetela nella pellicola e conservate in frigorifero per 1 ora.



Passate al setaccio la ricotta e unitevi lo zucchero, quindi tenete da parte.
Stendete 3/4 dell'impasto nella tortiera, regolate i bordi quindi farcite tutta la superficie prima con la marmellata di visciole, poi con la crema di ricotta.
Completate con la griglia e cuocete in forno già caldo a 180° per 45 minuti - 1 ora.



Considerazioni:
La crostata non è male, anche se non diventerà la mia preferita tra le crostate con la ricotta.
Pur essendo buono l'abbinamento ricotta e marmellata di visciole ho trovato che alla ricotta mancasse qualcosa, personalmente avrei aggiunto qualche aroma, il solo zucchero mi ha convito poco.
Attenzione ad alcune cose, poi: ho fatto mezza dose, fidandomi delle indicazioni secondo cui le dosi erano per una tortiera da 28/30 cm o due da 20 cm.
La dose di pasta frolla (mezza dose) mi è bastata a mala pena per fare la base della crostata, non è rimasta per fare la griglia sopra, come indicato nella ricetta.
Vi consiglio, quindi, anche se volete fare una crostata da 20 cm di fare più di mezza dose di pasta frolla perchè metà non è sufficiente. La dose per il ripieno invece è perfetta.
Ho commesso un errore poi, ma l'autrice magari poteva ricordarlo nella ricetta: non ho fatto scolare la ricotta. Ho comprato una buona ricotta fresca di pecora ma era molto morbida e senza riflettere l'ho usata così come era. Il risultato è stato che ho dovuto tenere la crostata in forno per oltre l'ora indicata (per rassodarsi ci ha messo circa 1 ora e 15/20 min.) e la frolla si è cotta un po' troppo per i miei gusti. Ricordatevi, perciò, di far scolare la ricotta!!
Per me, questa ricetta si merita:
Valeria

1 commento:

  1. credo che l'autrice non sia per niente generosa nella quantità della frolla.....anche nella crostata al cacao con ganache al cioccolato testata da me era molto sottile...é risultata buonissima per il trionfo di cioccolato e cacao ma secondo me è stato un peccato non darle uno spessore più generoso....
    MA.....CHE VOGLIA DI RICOTTA E VISCIOLE che mi fa venire!!!!!!! GNAM!

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